RESINA GUEST HOUSE

Guest house ad Ercolano, Napoli – 2017

Situata nel cuore di Ercolano, Resina Guest House, una giovane e fresca realtà nel campo dell’host, si declina in LAVA e MARINA, due case vacanza all’insegna della cultura e del relax, i cui progetti hanno visto accanto alla progettazione degli interni l’applicazione della componente grafica offrendo la massima personalizzazione e ottenendo una forte identità visiva per entrambi gli appartamenti. Infatti, a ciascuno è stato dato un carattere identificativo, attraverso l’uso di colori, forme e un naming che esprime la personalità del progetto e il legame con il territorio, il tutto è stato poi caratterizzato da elementi grafici a corredo per una perfetta comunicazione pubblicitaria.

Entrambi i progetti rispecchiano una forte componente visiva territoriale, situati nel cuore del centro storico di Ercolano, in un contesto rimasto quasi intatto, a pochi passi dagli scavi di Ercolano e a pochi km da Napoli. Il progetto ha avuto come obiettivo il mantenere vivo il legame con il territorio, legame non solo storico ma anche materico. Da qui il naming delle due abitazioni, Lava e Marina.

LAVA esprime la volontà di esaltare le qualità del territorio in cui è inserita nonché l’aspetto e le caratteristiche originarie del locale: un unico ambiente facente parte di una residenza più ampia in un palazzo d’epoca.

I materiali, le finiture e i colori selezionati per LAVA discendono infatti dalle caratteristiche insite nel territorio: il colore rosso pompeiano delle pareti e del divano, l’utilizzo del colore nero nei dettagli quale colore della pietra vulcanica, l’uso del ferro grezzo, materiale dall’aspetto austero, e ancora la scelta di arredi, complementi d’arredo e oggetti decorativi che richiamano quella che è una storia millenaria che non si vuole dimenticare.

Le linee essenziali, i colori dai toni caldi e l’arredo alquanto minimalista e talvolta di recupero sono stati scelti e accostati in modo da esaltare e non disturbare il pavimento originario in mattonelle di graniglia.

L’altezza del locale è stata sfruttata al massimo dividendo la zona giorno dalla zona notte posta su un soppalco raggiungibile da una scala essenziale in ferro. Il soppalco non copre l’intera metratura dell’ambiente ma si affaccia su di esso così da non rompere ed interrompere la spazialità della volta. Si tratta dunque di un unico ambiente voltato che accoglie al suo interno tutte le funzioni e i comfort necessari per un soggiorno all’insegna della cultura e del relax. La zona notte ospita un letto matrimoniale con tutti gli accessori necessari ed un letto singolo per un ospite aggiunto; mentre il living spazioso accoglie un grande divano letto ad angolo, il tavolo in ferro e vetro posto al centro dalla sala, la cucina a vista e lo snack per la colazione. L’accesso alla “scatola” vetrata che accoglie l’ambiente bagno viene previsto dalla zona living.

MARINA, un mini appartamento facente parte di una residenza più ampia in un palazzo d’epoca è l’espressione della forte mediterraneità che caratterizza il luogo e il territorio circostante. I colori, tenui e rilassanti, l’arredo e i complementi d’arredo sono la nota distintiva che identifica la guest house.

I materiali, le finiture e i colori selezionati per MARINA donano infatti al locale quell’aspetto di freschezza insito in tutti i territori che fanno del mare la loro principale fonte di ispirazione: il colore acquamarina delle pareti, l’utilizzo del colore giallo nei dettagli, l’uso del ferro e del legno verniciati in bianco in elementi dalle linee pulite, il tutto amalgamato dai toni caldi del pavimento e delle restanti pareti.

Le linee, i colori e l’arredo sono stati accostati in modo da sprigionare in ogni momento della giornata una sensazione di freschezza e relax.

L’altezza del locale è stata sfruttata al massimo dividendo la zona giorno dalla camera da letto matrimoniale posta su un soppalco, raggiungibile da una scala con parapetto in ferro e vetro, che non copre l’intera metratura dell’ambiente ma si affaccia su di esso così da non rompere ed interrompere la spazialità della volta. All’ampio ambiente voltato, che accoglie al suo interno tutte le funzioni e i comfort necessari, si affianca, alle spalle dell’ingresso, una seconda camera da letto con due letti singoli, così da poter ospitare un’intera Famiglia. Il living spazioso, da cui si accede anche all’ambiente bagno, accoglie al suo interno un divano letto, il tavolo in ferro bianco con le sedute di colore giallo e la cucina a vista.

Il logo Resina Guest house è caratterizzato da linee semplici che disegnano, in modo stilizzato, il Vesuvio e il Monte Somma, protagonisti del territorio ercolanese, e da un finestrone, anch’esso stilizzato, icona del palazzo e allo stesso tempo simbolo di ospitalità e accoglienza. Il tutto, infine, è accompagnato dal naming declinato con font diversi: per ‘Resina’, nome di Ercolano prima degli anni ’60, si è optato per un font vivace ed accogliente, per ‘Guest House’ invece il font diventa lineare, senza grazie, a sottolineare l’internazionalità del ’piccolo albergo ’ e quindi il legame con l’ospite.

I colori sono molto carichi e decisi, un verde quasi petrolio, simbolo del mare e un giallo intenso, simbolo della solarità del territorio.

Ogni guest house, infine, ha una propria declinazione del logo.

Marina è caratterizzata da un verde acquamarina e da un font calligrafico, culminante in una stella marina che prende il posto della A finale, mentre Lava è reso con un font calligrafico ma più lineare e da un colore rosso intenso che accompagna il simbolo dell’esplosione vulcanica posto alla fine del nome. Il naming non è stato scelto a caso, Marina e Lava infatti oltre a revocare connessioni territoriali chiare, esprimono lo stesso concetto anche in inglese, senza bisogno di tradurle.